l'ex premier

Matteo Renzi, fine ingloriosa. Censurato dal Pd: "In Aula non parli"

Cristina Agostini

Matteo Renzi è stato censurato dal Pd. "Speriamo che nessuno venga a sapere di questa nostra discussione interna: è incredibile che con il governo nei guai sui soldi russi noi gli facciamo il favore di accapigliarci sul diritto di parola di Renzi", dice sconvolto il senatore dem Salvatore Margiotta, durante l'assemblea a porte chiuse del gruppo a Palazzo Madama.  L'ex premier, rivela Il Giornale, aveva chiesto di poter intervenire a nome del Pd oggi 24 luglio in Senato sul Russiagate ma la maggioranza zingarettiana si è opposta: "Renzi non rappresenta l'unità del gruppo, quindi non deve essere lui a intervenire", sbotta il tesoriere, Luigi Zanda. E Antonio Misiani, zingarettiano pure lui, e Roberta Pinotti contestano lintervento. Leggi anche: "Quella di Conte non è stata una decisione casuale". Indiscreto da Palazzo Chigi: perché ha ceduto a Salvini Andrea Marcucci, capogruppo piddino, non è d'accordo: "Renzi mi ha chiesto sabato di poter intervenire, seguendo la corretta procedura, e io ovviamente ho detto di sì: è stato presidente del Consiglio, ed è la voce più autorevole che possiamo avere, su un tema di questa portata internazionale".