Tav, parla Vauro
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Roma, 25 lug. (AdnKronos) - "Non auspico certamente" che al corteo di sabato vi siano scontri ma che "vi sia tensione è evidente. D'altronde c'è stata una parte di elettorato che aveva trovato, o pensava di aver trovato, nel M5s un punto di riferimento sulla vicenda". Lo afferma all'Adnkronos il vignettista Vauro sulla Tav in vista del corteo previsto sabato in Val Susa. "Io non sono quella parte di elettorato perché non ho mai avuto fiducia nel M5s", ma chi ha votato i pentastellati "si è sentito più che legittimamente tradito", osserva Vauro. Da parte del M5s le "aspettative sono state volgarmente tradite per una logica che farei fatica a definire politica".Secondo Vauro quando si parla di votare in parlamento siamo ai "giochetti squallidi, siamo al gioco di parole". "Siamo al di là della decenza - conclude - Il fatto che si stia facendo questa figura non mi riempie affatto di entusiasmo, c'è un paese intero che sta perdendo ogni possibilità di rappresentanza politica a un livello di decenza"."Questa opera a mio giudizio non solo è un costo inutile, e nei costi andrebbero messi anche quelli ambientali che non sono relativi, è uno scempio. Questo pensavo e questo continuo a pensare. Ho fatto incontri appoggiando questa lotta e non ho cambiato idea. Anche il M5s dice di non averla cambiata: strano, perché sono al governo", afferma.