presa di posizione

Sergio Mattarella, una clamorosa indiscrezione dal Quirinale: inatteso assist per Salvini, mazzata per Renzi

Caterina Spinelli

Sergio Mattarella, di fronte al caos indetto con la crisi di governo, ha preferito il silenzio. Il capo dello Stato, ora impegnato a godersi le brevi vacanze, si pronuncerà solo dopo la votazione sulla sfiducia a Giuseppe Conte. Sarà quello il momento in cui Mattarella verificherà l'esistenza o meno di un'inedita maggioranza che tutti i partiti tentano, ma che ancora nessuno è riuscito ad annunciare. O perlomeno non nel concreto. Basta pensare alle dichiarazioni di Beppe Grillo e Matteo Renzi, entrambi propositivi in un'apertura tra le rispettive forze politiche. Eppure ancora l'accordo non è arrivato. Forse anche perché Mattarella su una cosa è stato chiaro - spiega Il Corriere della Sera, qualsiasi neo-coalizione non potrebbe esprimere un esecutivo credibile. Leggi anche: Crisi, voci dal vertice del M5s: "Big per il voto, ma i parlamentari..." E così bisogna che questa non solo possegga gli indispensabili numeri in Parlamento, ma anche "un'identità di governo". Insomma, un programma, per quanto limitato, e un orizzonte temporale coerente con esso. Quello che sicuramente il presidente Mattarella non farà, sarà di mettersi lui a cercare i voti uno per uno. Perché non è lui che costruisce le maggioranze. Può semmai, in assenza di qualsiasi accordo, dar vita a un governo di garanzia elettorale che traghetti il Paese al voto, al posto dell'ormai defunto esecutivo gialloverde.