Di Maio: non apriamo né chiudiamo, parola al Colle
Roma, 19 ago. (AdnKronos) - Non apriamo e chiudiamo a nessuno, la parola spetta al presidente Mattarella. Lo ha detto, a quanto si apprende, il vicepremier Luigi Di Maio in uno dei passaggi del suo intervento durante l'assemblea dei parlamentari M5S nell'auletta dei gruppi di Montecitorio. E, ancora: mai un governo con Renzi, Boschi, Lotti. "Matteo Salvini ha bisogno di parlare di noi per fare notizia, è disperato". Il vicepremier ha auspicato l'apertura di "un dibattito" interno alla Lega sulle scelte di Salvini. Lo scorso 8 agosto Salvini ha chiamato Conte e me per dirci che i suoi non volevano più andare avanti. Dopo aver ascoltato le comunicazioni del premier Conte decideremo per la mozione o le risoluzioni. Questo il senso, a quanto apprende l'Adnkronos, di quanto dichiarato dal capo politico M5S. Riguardo a Conte, non merita di essere trattato come in questi giorni né di essere accusato di trame segrete, è un uomo di una grande rettitudine. Il ministro del Lavoro ha chiesto ai parlamentari di supportare il premier in vista delle comunicazioni in programma domani. A quanto si apprende, nel corso dell'assemblea congiunta M5S, alcuni parlamentari (tra cui Sportiello, Giarrusso, Lattanzio, Ricciardi) hanno avanzato la richiesta di allegare il team che partecipa alla gestione della crisi di governo. La deputata Corda, invece, ha chiesto agli eletti al secondo mandato di "lasciare spazio alle bellissime competenze dei nuovi. Il Movimento - ha aggiunto - questo dovrebbe essere". DI MAIO VEDE TRIA - Di Maio ha incontrato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. Secondo quanto si apprende da fonti del Mef, Tria in questi giorni sta conducendo delle interlocuzioni per fare il punto sulla situazione economica italiana e internazionale alla luce del rallentamento economico che si registra in Germania e visti i rischi legati alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e quelli legati alla Brexit.