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Giuseppe Conte, a sostituirlo ci penserà Enrico Giovannini: il braccio destro di Letta sostenuto da M5s

Caterina Spinelli

Nelle difficili trattative per l'accordo M5s-Pd, spuntano i primi nomi sui possibili premier. In pole c'è Enrico Giovannini, ex presidente dell'Istat ed ex ministro del Lavoro del governo Letta. Un nome che potrebbe compiacere anche i grillini, proprio per la lotta, da parte di Giovannini, alla povertà. Nonostante questo il Movimento 5 Stelle non perde la speranza di un Conte bis. Più difficile, secondo La Stampa, la scelta dei ministri. Zingaretti infatti avrebbe chiesto un cambio totale della squadra. A Di Maio rimarrà così un solo ministero (il Lavoro?), anche se i suoi puntano a strappare l'Interno, dove il Pd piazzerebbe Minniti (comunque gradito ai 5 Stelle). Lo stesso leader dei 5 Stelle, che aveva detto "no" a Salvini, al Pd sarebbe ben lieto di annunciare la sostituzione di Danilo Toninelli a cui sarà affidato il ruolo di capogruppo in Senato. Leggi anche: Sondaggio di Antonio Noto: la Lega vola con Fratelli d'Italia Per i desiderata del Pd invece bisognerà fare attenzione alle correnti. Tra chi potrebbe diventare vicepremier ci sarà Enzo Amendola in quota Gentiloni o Marina Sereni per Franceschini. Mentre Renzi continua a spingere su Cantone premier e Franco Gabrielli all'Interno. Come ministro dell'Economia i Dem scommetterebbero su Padoan, ma il muro dei 5 Stelle in questo caso potrebbe essere difficile da scavalcare. Insomma sembra che la trattativa si limi sempre più.