A malincuore

Sergio Mattarella, ipotesi pazzesca. "E se martedì, Di Maio sale al Colle e...". Scacco matto al presidente

Giulio Bucchi

La crisi "veleggia esattamente nella direzione opposta a quella indicata" da Sergio Mattarella. Un retroscena di Repubblica evidenzia la preoccupazione del Capo dello Stato, che ha chiesto ai partiti di fare presto e indicargli per martedì prossimo un'ipotesi chiara di nuovo governo, con premier e programmi credibili. "E se il vicepremier Luigi Di Maio tornasse martedì al Quirinale per dire che intende riproporre la maggioranza con Matteo Salvini?", si chiede terrorizzato il quotidiano diretto da Carlo Verdelli. Risposta secca: Mattarella dovrebbe dire sì, a malincuore e con malcelato stupore per come è stata gestita tutta questa faccenda.  Leggi anche: "È lui a far saltare tutto". Matteo Renzi, l'audio rubato: terremoto politico tra Pd e Quirinale D'altronde, però, i dubbi del Colle sul governo eventuale Pd-M5s sono sempre più evidenti. Lo "stallo" di queste ore è significativo, vista l'urgenza richiesta da Mattarella. Non solo. Al Quirinale "non è sfuggito che l'intesa è stata stata minata dai sabotatori Gianluigi Paragone e Alessandro Di Battista". E fronte dem, l'interrogativo che Repubblica mette in bocca ai consiglieri di Mattarella è quasi scontato: "Potrà mai reggere un governo di legislatura se ci sono di fatto due partiti, uno guidato da Zingaretti, e l'altro da Renzi, che ha in mano i gruppi parlamentari?". Semplice: no.