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Nicola Zingaretti convoca la cabina di regia del Pd alle 16. Provocazione per Mattarella, gode Salvini

Giulio Bucchi
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Il Pd rischia di andare a sbattere contro il Quirinale. Convocata per le 16 al Nazareno "la cabina di regia per assumere le decisioni conseguenti sulla crisi di governo, anche a seguito della cancellazione, da parte della presidenza del Consiglio, dell'incontro previsto questa mattina a Palazzo Chigi con la delegazione M5s". Una reazione molto dura, presagio di decisioni clamorose anche perché l'orario non è casuale: alle 16 comincia il secondo giro di consultazioni al Colle, che entrerà poi nel vivo mercoledì con le delegazioni dei maggiori partiti. Significa scherzare con il fuoco del presidente.  Leggi anche: "Perché l'inciucio può saltare". Terremoto in diretta, cosa sa Paola Tommasi Lo scontro sulla squadra dei ministri con i 5 Stelle (Luigi Di Maio vuole imporre Giuseppe Conte premier e, secondo i retroscena, chiede il Viminale per sé o per il Movimento; Nicola Zingaretti è dubbioso su Conte e il Pd fa muro contro le pretese di Di Maio) sembra la tattica peggiore per convincere il presidente Sergio Mattarella a dare fiducia a un governo giallorosso ed è pane per i denti da campagna elettorale di Matteo Salvini, che in caso di voto anticipato (unica opzione tenuta in considerazione dal Capo dello Stato) avrebbe gioco facilissimo nel giocarsi la carta del "partiti delle poltrone" e guadagnare, in scioltezza, 10 punti nei sondaggi o giù di lì. Una vittoria sul piatto d'argento concessa proprio da chi voleva solo sbarrargli la strada.

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