Salvini: "E' Monti bis, disegno parte da lontano"
Roma, 28 ago. (AdnKronos) - "Un progetto che parte da lontano, non parte dall'Italia" e "60 milioni di italiani in ostaggio di 100 parlamentari cacciatori di poltrone". Matteo Salvini usa parole molto dure parlando dal Quirinale dopo le consultazioni con il capo dello Stato. "Abbiamo espresso a Mattarella lo sconcerto non della Lega, ma di milioni di italiani, di fronte allo spettacolo indecoroso del teatrino della guerra delle poltrone" dice il leader del Carroccio. "Il candidato" alla presidenza del Consiglio, sottolinea, "probabilmente lo hanno trovato a Biarritz, su indicazione di Parigi, Berlino e Bruxelles, Monti bis". "Dove è la discontinuità", chiede Salvini, visto che "lo stesso presidente del Consiglio andrebbe a fare un Consiglio dei ministri nello stesso mese con i ministri della Lega e con quelli del Pd". "Abbiamo l'impressione - attacca - che ci sia un progetto che parte da lontano, non parte dall'Italia, che ha una idea di svendita di paese e delle aziende e del futuro di questo paese a poteri che non sono in Italia". Poi l'attacco ai dem: "Tutte le elezioni degli ultimi anni hanno visto un unico partito perdere sistematicamente ed è il Partito democratico, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trento, Bolzano, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna, milioni di italiani si staranno chiedendo a cosa serve votare". "Dignità vorrebbe che ci fossero elezioni, dovrebbe essere una bella parola in democrazia, elezioni, evidentemente chi ha paura del voto può scappare per un mese, per sei mesi, per un anno, ma non può scappare all'infinito" dice ancora Salvini, ricordando che "si voterà in nove regioni italiane nei prossimi mesi, almeno queste elezioni non le possono sottrarre". Quindi lancia l'affondo: "La verità vera è che 60 milioni di italiani sono in ostaggio di 100 parlamentari cacciatori di poltrone. Poi qualcuno si stupisce che la gente non va più a votare". "Speriamo che questo governo non nasca - insiste - perché nasce dall'odio, dalla esclusione, dalla fame di poltrone". "Un eventuale governo Pd-5Stelle ha nelle poltrone, nella vendetta, e nel nemico, la Lega e Salvini, l'unico collante" rincara poi. Sarebbe "un governo debole, sicuramente il più ambito a Bruxelles, Parigi e Berlino, con una maggioranza di uno, due o tre da raccattare a seconda dei casi" mentre "Mattarella chiede un governo di lunga prospettiva, mi dica qualcuno, senza ridere, se un ipotetico governo 5Stelle-Pd è di lunga prospettiva".