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Sergio Mattarella irritato: "Se la sbrighi Conte". Retroscena: cosa ha chiesto prima di far saltare tutto

Caterina Spinelli
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"Se la sbrighi Conte". Sergio Mattarella si sfila dalle inutili questioni che stanno minacciando la formazione del nuovo governo. La richiesta di un posto da vicepremier per Luigi Di Maio, la pretesa di considerare neutrale Giuseppe Conte e non in quota movimento, il raddoppio da dieci a venti dei "punti irrinunciabili": tutto ciò - fa sapere Il Giornale - mette in pericolo la fragile impalcatura costruita nei giorni scorsi. Tuttavia, l'ultima sparata del leader grillino ("avanti coi nostri punti o si torna al voto") sembra più un tentativo di tenersi la poltrona che una minaccia a Nicola Zingaretti. "Una normale dinamica interna" con cui il Capo dello Stato non vuole avere nulla a che fare. Leggi anche: Feltri smaschera Di Maio e Zingaretti: "Toglieteceli dalle pa**e" Qualche giorno fa Mattarella era stato chiaro: "Conte deve assumersi le proprie responsabilità". Un chiaro messaggio affinché il premier bis non si faccia più scavalcare dai vicepremier (sempre che ci siano). Il Presidente - durante questa crisi di governo - ha scelto un profilo basso: ha fatto la sua parte, tenendo una linea di neutralità, e dopo il conferimento del mandato adesso il dossier governo è passato ufficialmente sul tavolo dell'incaricato. Questo, se nasce, sarà un esecutivo politico, perciò il livello di coinvolgimento presidenziale si limita alla "solita leale collaborazione tra le alte cariche della Repubblica".

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