Luigi Di Maio deride Zingaretti: "Non ha neanche il potere di decidere". Alla faccia dell'alleanza felice
"Gli slogan non ci bastano - dice - serve concretezza. Noi non guardiamo ai colori delle forze politiche, lavoriamo per il Paese". Il Movimento avrà anche il 33 per cento dei voti contro il 19 del Pd, ma il nervosismo non risparmia Luigi Di Maio. Zingaretti?, ha spiegato poi ai suoi: "Mi ha detto che deve chiedere agli altri. Non ha neanche il potere di decidere". Il leader pentastellato, ora che il suo ruolo di vicepremier è nel mirino, utilizza toni ben più duri e fa trapelare - come spiega Il Corriere - un pizzico di nostalgia: "Qualcuno (la Lega) ha deciso di sprecare tutto, sprecando un'occasione storica". Leggi anche: Mattarella irritato: "Se la sbrighi Conte". Ultimatum ai Cinque Stelle Il capogruppo Stefano Patuanelli butta acqua sul fuoco: "Nulla di cui preoccuparsi, si troverà una soluzione". Eppure era stato proprio lui, in un'intervista al Foglio a spiegare che "se il Pd vuole un governo solido, deve sapere che la presenza di Di Maio in un ruolo di prestigio è una garanzia di stabilità". Quello del capo politico pentastellato sembra un disperato tentativo di non finire nel dimenticatoio. Tentativo però che non è esente da critiche provenienti dai dem. Il Pd infatti non ha alcuna intenzione di mantenere al potere Di Maio. Figura che ha portato il suo partito, un anno fa al primo posto, al di sotto del 15 per cento.