Meloni sugli insulti alla Bellanova: "Ci sono abituata, ma essendo donna di destra, non ricevo solidarietà"
"Insulti pesanti, minacce ne ho ricevuti tanti. Anche pesantissimi. Non considero giusti, quindi, quelli diretti al ministro Teresa Bellanova, né per il vestito che porta (solitamente riservati solo alle donne) né per il titolo di studi, perché magari non tutti hanno avuto le stesse occasioni". Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha tagliato corto - in una dichiarazione ad Adnkronos - sulle critiche rivolte al neo ministro per le Politiche agricole. Leggi anche: Teresa Bellanova dopo gli insulti: "Ecco perché..." "Quello che ho da contestare a lei e agli altri ministri che hanno giurato con questo governo - prosegue - è che non si preoccupano del fatto che occupano una poltrona che non avrebbero diritto a occupare. Questo governo è una truffa, un inganno, una cosa vergognosa ma non credo che i ministri vadano giudicati per come si vestono". E ancora: "Se Renzi mi mostrò solidarietà? - continua la Meloni - Assolutamente no, ma io sono abituata agli insulti: è lo stesso concetto per cui, essendo io una donna di destra, non ho diritto alla stessa solidarietà alla quale hanno diritto gli altri. Un po' come la logica negli anni Settanta per cui ammazzare fascista non è reato: loro sono rimasti di quella mentalità lì. Ciò non toglie che io, da persona normale, continuo a considerare che gli insulti non siano giusti e non ho alcun problema a esprimere solidarietà al ministro Bellanova".