Bruno Vespa e il monito a Matteo Salvini: "Se M5s-Pd faranno interventi convincenti, la Lega perderà"
Quanto durerà il governo Pd-M5s? È questa la domanda che si fanno tutti a cui Bruno Vespa ha cercato - per quanto difficile - di dare una risposta: "Non poco, come vedremo, perché la forte incompatibilità ideologica e politica tra 5 Stelle e Pd richiederà un po' di tempo per esplodere. Se davvero Paolo Gentiloni diventerà commissario europeo agli Affari economici (la volpe a guardia del pollaio, secondo gli inflessibili paesi nordici), Salvini dovrà prendere atto che le battaglie più difficili si vincono attaccando il nemico dall'interno. Ce lo ha insegnato Ulisse conquistando Troia con i guerrieri greci nascosti dentro il cavallo. Il Capitano ha ragione sostenendo che Bruxelles va abbattuta e ricostruita su basi meno miopi e adeguate ai tempi". Leggi anche: Bruno Vespa: "L'accordo tra Pd e Cinque Stelle non è scontato, ecco perché" "La crisi si è rivelata un disastro - spiega il giornalista sulle colonne del Giorno -, ma il suo consenso virtuale resta altissimo. Per scalfirlo, il governo giallorosso dovrà misurarsi almeno su tre temi giganteschi: immigrazione, opere pubbliche, fisco. Se la correzione umanitaria annunciata dal nuovo governo dovesse riaprire i porti in modo indiscriminato e soprattutto se l'Europa non stabilisse subito un criterio certo per la distribuzione dei migranti, la nuova maggioranza potrebbe avere problemi serissimi". E ancora: "Alle Infrastrutture, Paola De Micheli sta a Danilo Toninelli come il pragmatismo ragionevole sta alla cecità ideologica. Abbiamo una sessantina di miliardi bloccati per opere a diverso titolo strategico. Se i cantieri non ripartono subito, uno dei motori tradizionali della crescita sarebbe ancora fermo, penalizzando l'economia. Infine, il fisco. Non sappiamo fino a che punto Salvini sarebbe riuscito a estendere la flat tax e a renderla compatibile. Ai lavoratori con i redditi più bassi arriverebbero 1500 netti annui con il cuneo giallorosso, ma sarà possibile non aumentare l'Iva e trovare altri dieci miliardi per portare al 27 per cento di tassazione, come sarebbe giusto, i redditi fino a 55mila euro annui lordi? Gli elettori sono molto pragmatici. Se su questi tre temi il nuovo governo farà interventi convincenti, la partita della Lega sarà perdente".