presidente ribelle

Giuseppe Conte vuole governare da solo: "Niente più triumvirato. Le decisioni saranno solo le sue"

Caterina Spinelli

Giuseppe Conte ora che ha fatto il bis non ha alcuna intenzione di dividere il potere, come fece durante l'esecutivo gialloverde. "D'ora in poi - dicono i suoi - i ritmi e il passo saranno dettati dal Presidente del Consiglio. E non ci saranno neppure riunioni di gabinetto con i leader di Pd e M5s. Certo, quando sarà necessario sciogliere qualche nodo, sarà inevitabile un incontro con i capi delegazione Di Maio e Franceschini. Ma la sintesi, di norma, si troverà nella collegialità di Consiglio dei ministri".  Leggi anche: Conte, svolta storica: il premier alla festa della Cgil E ancora spiega il Messaggero: "Questo non sarà un governo Conte, Franceschini e Di Maio, ma solo un governo Conte, improntato al decisionismo di Conte. Il governo si riunirà ogni giovedì, l'ordine del giorno sarà chiaro e dettagliato senza provvedimenti fuori sacco arrivati all'ultimo minuto privi del visto degli uffici legislativi. Dunque non potranno più esserci manine e manone". Un cambio di atteggiamento, quello di Conte che, durante la nomina dei sottosegretari è riuscito anche nell'intento di avere il suo Mario Turco come sottosegretario alla presidenza del Consiglio.