Pontida, Salvini alle Ong: "Godetevi i porti aperti, poi torno"
Pontida, (Bg), 15 set. (Adnkronos) - dall'inviato Francesco Saita "Ora che i porti sono aperti, care Ong, godeteveli questi porti, perché noi al governo ci torniamo e torneremo a difendere i confini come si fa in un paese normale". Così Matteo Salvini, parlando ai giovani leghisti a Pontida. Poi ricorda che nel '92 "arrivai qui in Y10, poi stufo di non dormire tornai alla macchina, ma non c'era più. Era diventata ostello di alcuni ragazzi che l'avevano presa come un punto dove stare per 'riflettere', per pensare all'Italia del futuro". "Poi - rivela - l'ho trovata all'indomani". "A Pontida - ironizza ancora - non si dorme, perché si riflette sul senso della vita, e se qualche ex ministro o del nuovo governo venisse qui, potrebbe riflettere per vedere se la terra è piatta, o se l'uomo è arrivato sulla luna". Accompagnato dal coro dei giovani 'Chi non salta comunista è', Salvini ha detto che "Renzi, Zingaretti, Franceschini e la Boschi non possono usare la parola comunista, perché i comunisti di un volta erano persone serie, Berlinguer si rivolterebbe nella tomba, questi non sono comunisti, sono poltronari". Salvini: "Serve sistema completamente maggioritario" E' bufera, invece, sulle dichiarazioni dell'onorevole leghista Vito Comencini che dal palco dell'Assemblea dei giovani ha detto: "Questo Presidente della Repubblica, lo posso dire? Mi fa schifo". "Mi fa schifo chi non tiene conto del voto del 34% degli italiani", aggiunge. "Certo - conclude - anche Pertini è andata a baciare la bara di Tito, quello che ha fatto le foibe".