Gli anti-Salvini

Regionali Umbria, Andrea Fora la prima vittima del "patto civico" tra Pd e M5s

Giulio Bucchi

Il "patto civico" tra Pd e M5s (altra versione dell'inciucio giallorosso) ha fatto già la sua prima vittima: è Andrea Fora, il candidato governatore di una lista civica alle regionali in Umbria fino a poche ore fa era appoggiato proprio dai democratici. Leggi anche: Il timore di rimanere al palo. Casaleggio, lo zampino sull'inciucio in Umbria  Usciti con le ossa rotte dall'inchiesta giudiziaria sulla sanità che ha travolto la governatrice uscente Catiuscia Marini, imponendo una svolta "non politica", i dem hanno però capito che l'unica speranza di arginare la scalata di Matteo Salvini nella roccaforte rossa era quella di accordarsi proprio coi 5 Stelle, altrettanto deboli. "Tutta Italia guarderà all'Umbria", ha commentato lo stesso Fora subito dopo l'apertura di Luigi Di Maio a Nicola Zingaretti: civico per civico, la stella ha brillato giusto qualche settimana.