Ambizioso

Giuseppe Conte, il sospetto sull'endorsement per il Mattarella-bis al Colle: un'auto-candidatura?

Davide Locano

Un legittimo sospetto su Giuseppe Conte, avanzato sulle colonne de La Stampa da Ugo Magri. Si parla delle parole del premier su Sergio Mattarella. L'altra sera, infatti, Conte si è augurato un secondo mandato per l'attuale inquilino del Colle. "Quale prossimo capo dello Stato vorrei una personalità come Mattarella, con equilibrio, esperienza, saggezza e alla mano". E ancora: "Se lui fosse disponibile a un secondo mandato...". Sin troppo chiaro il pensiero di Conte. Pensiero che spiazza, dato che ad oggi nessuno aveva ipotizzato un Mattarella-bis (l'unico precedente nella storia repubblicana, quello di Giorgio Napolitano). Leggi anche: Enrico Mentana rivela: "Ecco chi ha fregato Matteo Salvini" L'elezione del prossimo presidente della Repubblica è prevista a febbraio 2021, quando Mattarella avrà 80 anni. E stando a quel che risulta, il capo dello Stato non ha mai detto a nessuno di ambire a un secondo mandato e men che meno ha compiuto le mosse di chi potrebbe mirare proprio a quello. Magri sottolinea che "nulla induce a sospettare un piano di rielezione. Viceversa sono molti i personaggi già in corsa per il Quirinale. Nel solo Pd ne vengono additati una mezza dozzina", ricorda. Dunque, in chiusura ricorda: "Da quanto Trump ha lanciato il Forza Giuseppi, al premier nessun traguardo sembra impossibile. Anzi: vuoi vedere che quando per il Colle ha invocato una figura di equilibrio, esperienza, saggezza e simpatia, oltre a Mattarella aveva in mente a se stesso?". Il sasso, insomma, è stato lanciato.