In piazza con Salvini

Silvio Berlusconi, retroscena dal cuore di Forza Italia: gli uomini della Carfagna temono l'agguato leghista

Giulio Bucchi

Si rischia "l'effetto boomerang". La svolta di Silvio Berlusconi, che ha annunciato l'adesione di Forza Italia alla grande manifestazione di piazza di Matteo Salvini a San Giovanni, sabato prossimo, non convince una metà di azzurri. Anzi, per la precisione manda nel panico i più lontani tra i forzisti alla Lega e al sovranismo. Il pericolo, spiega un retroscena del Messaggero, non è solo che Salvini possa "inglobare" il Cav.  Leggi anche: Sondaggio Tecné, la Meloni e Fratelli d'Italia sempre più in alto La memoria tra chi, dentro Forza Italia, si riconosce nella linea più moderata di Mara Carfagna (la leader degli anti-Salvini) è che si possa riproporre quanto accaduto nel 2015 a Bologna, quando Berlusconi venne fischiato sonoramente dai leghisti in piazza durante il comizio unitario delle forze di centrodestra. "Se dovesse accadere qualcosa del genere - spiegano - sarebbe chiaro che non siamo considerati alleati con pari dignità e allora sarebbe più difficile per il filo-salviniani convincere Berlusconi".