Magliette rosse

Matteo Salvini inchioda Boldrini, Lerner e Saviano: "Migranti morti coi buoni al governo. Dove siete ora?"

Giulio Bucchi

Dove sono finiti Laura Boldrini, Roberto Saviano e Gad Lerner? Se lo chiede anche Matteo Salvini, di fronte al boom di sbarchi, naufragi e stragi nel Mediterraneo. "Ora che comandano i buoni - è l'ironia amara del leader della Lega, ex ministro degli Interni - sono aumentati i morti ma sono sparite le magliette rosse e l'indignazione". Il riferimento è ai politici e intellettuali di sinistra che nel luglio 2018, quando Salvini era da poco ministro degli Interni, sfilarono in rosso in piazza e sui social per protestare contro il governo e "difendere" i migranti dalla politica dei porti chiusi.  Leggi anche: "Lei ospiterebbe un profugo a casa sua?". Gad Lerner e Parenzo fregati al telefono dal Tempo "I fatti danno ragione alla nostra politica - analizza ora Salvini -: meno partenze, meno sbarchi, meno morti. Con il governo delle poltrone sono aumentate le partenze, gli sbarchi e i cadaveri. Proviamo dolore per chi perde la vita e tanta pena per gli ipocriti che si scagliavano contro i porti chiusi e ora stanno zitti".