Dopo Orgoglio italiano

Giorgia Meloni, i sondaggi e la svolta copernicana di FdI: "Né Salvini né Berlusconi, a chi rubiamo i voti"

Giulio Bucchi

"Il nostro avversario sono i rossogialli, l'obiettivo mio non è levare mezzo punto a Forza Italia o alla Lega". Giorgia Meloni, ospite di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più su Rai3 mette in chiaro quanto già affermato in una intervista al Messaggero. "Capisco quelli del M5s - ironizza la leader di Fratelli d'Italia -. C'e' un sacco di voto di destra che sta tornando a casa che ha creduto in loro come forza anti sistema e poi ha capito che invece erano le guardie bianche del sistema. Hai voglia a recuperare consenso prima di togliercelo fra di noi!". "Siamo un partito a doppia cifra - spiegava la Meloni al quotidiano romano -, adesso peschiamo nell'elettorato 5 Stelle e in quello della sinistra". Una svolta copernicana testimoniata dal balzo di FdI nei sondaggi.   Leggi anche: "Ma quando me freghi...". Retroscena da Roma, cos'ha sussurrato la Meloni a Salvini Su una cosa, però, è certa la Meloni: "Non mi ricandiderò in Campidoglio. Ci sono tutte le carte in regola per vincere le prossime elezioni a Roma. E di trovare una candidatura adatta". Meglio la politica nazionale, dunque, che la carica di sindaca di Roma. Anche perché se c'è una cosa che ha insegnato la "bellissima" piazza di San Giovanni con la manifestazione "Orgoglio italiano" è che "il nostro popolo vuole vederci uniti e vederci vincere". Un messaggio anche per Matteo Salvini: "A noi è sembrato riduttivo che ci fossero solo i simboli del Carroccio. Finora Salvini non ha dato particolari segnali di voler fare il leader della coalizione. Ha preferito fare il capo del suo partito. La mia speranza è che la Lega oggi non prenda in considerazione l'ipotesi di tornare con i 5 Stelle. E spero che anche Berlusconi abbia definitivamente chiuso i ponti con Renzi".