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Matteo Renzi, riunione al Senato con gli esponenti di Forza Italia: colpo basso a Silvio Berlusconi

Cristina Agostini

Mentre alla Camera si discuteva del dl imprese, al Senato Matteo Renzi avviava la caccia ai delusi Forza Italia. "Vi aspetto per rafforzare il centro", avrebbe detto con un sorriso seducente il leader di Italia Viva, a un gruppo di senatori azzurri. E così nella Sala Garibaldi, intorno a Renzi si è formato un capannello di parlamentari forzisti. L'ex premier, raccontano alcune fonti all'Adnkronos, avrebbe ribadito in sostanza l'appello lanciato dalla Leopolda agli scontenti di Fi: "Le porte sono aperte a tutti i liberali democratici che non si riconoscono più nel partito di Silvio Berlusconi". Leggi anche: Il "Miracolo di San Giovanni", sondaggio atomico: quanto è cresciuto il centrodestra in un solo giorno Ad ascoltarlo c'erano i forzisti Francesco Battistoni, Dario Damiani, Enrico Aimi e Antonio Saccone, a cui si sarebbero poi  aggiunti Franco Dal Mas e Andrea Causin. Convinto che al centro ci sia un enorme spazio politico, Renzi avrebbe spiegato che per realizzare il suo progetto di allargare i confini dell'ex patto del Nazareno vuole coinvolgere tutti i veri moderati. Causin, indicato in questi giorni da diverse voci in Parlamento e da alcuni retroscena come "nuovo arrivo" nel partito di Renzi, esclude l'addio a Forza Italia e precisa: ''Non voglio smentire, perché se smentisco vuol dire che il fatto esiste, invece non c'è nulla di vero". Si vedrà.