Pugile suonato?

Giuseppe Conte, le strane parole dopo il voto in Umbria: "Io in discussione? Ho il sole, il cielo, il mare"

Cristina Agostini

Giuseppe Conte prende in prestito le parole di Domenico Modugno per rispondere ai giornalisti che gli chiedevano del risultato delle elezioni regionali in Umbria, una debacle per il governo giallo-rosso. "Ho il sole, il cielo, il mare… ", dice il presidente del Consiglio a margine dell'evento "Sindaci d'Italia" organizzato da Poste Italiane a Roma. Insomma, nonostante tutto, il premier non si sente messo in discussione. Pace che i partiti che lo sostengono abbiano preso una legnata alle urne, visto che il Movimento 5 stelle, per esempio, è crollato al 7,4 per cento e il loro candidato Vincenzo Bianconi abbia raccolto solo il 37,5 per cento dei consensi. Leggi anche: "Deve tornare Di Battista". Vaffa grillino in diretta tv: chi giustizia Di Maio Il brano a cui pensava il premier è tratto da"Meraviglioso", quando dice: "Ma guarda intorno a te / Che doni ti hanno fatto / Ti hanno inventato il mare. / Tu dici, "Non ho niente" / Ti sembra niente il sole? / La vita, l'amore". Il presidente del Consiglio sembra dunque non preoccuparsi di quanto successo. Almeno questo è quello che cerca di far passare: "Sono tranquillo - ribadisce -. È un test regionale, a Tesei faccio le mie congratulazioni e auguri di lavorare al Meglio per la comunità umbra, che merita un lavoro efficace. Ha vinto il centrodestra, ne prendiamo Atto". Poi scarica agli alleati la responsabilità: "Vediamo le riflessioni che dovranno fare anche i leader", riflessioni che vanno fatte, rimarca Conte, "nella consapevolezza che si tratta di piani diversi. Non è un test regionale che può incidere" sull'operato del governo, "se non avessimo coraggio, determinazione e lungimiranza - prosegue Conte - sarebbe meglio andare tutti a casa. Siamo qui nella massima consapevolezza di un progetto riformatore del paese" che il suo esecutivo, nonostante i coli incassati, intende portare avanti.