Max Bugani sulle liste autonome alle regionali: "Imbarchiamo acqua, Lega e Pd ora ci schiacceranno"
Il Movimento 5 Stelle brancola nel buio. Anche l'ormai veterano Max Bugani lo ammette. Quello di giovedì 21 novembre è stato, per il capo dello staff di Virginia Raggi, "un voto scontato". D'altronde era prevedibile che i grillini locali volessero correre, in Emilia-Romagna e in Calabria, con liste autonome senza supportare un'alleanza già scomoda al governo. "Eppure questo non significa avere coraggio, anzi, è un atto di incoscienza". Bugani però va oltre e al Fatto Quotidiano non nasconde i propri timori: "Siamo in un momento difficile, io vedo una lotta spietata per i posti di comando, per guidare la nave. Ma intanto imbarchiamo acqua. Quindi prima di tutto bisognerebbe chiudere le falle, per poter continuare a navigare". Leggi anche: Di Maio, giro di telefonate per farlo fuori. Chi sarà il reggente M5s Una chiara frecciatina ai malumori interni che prendono di mira sempre lui, Luigi Di Maio. Scontentezze che minano tutti i Cinque Stelle ora alle prese con elezioni per le quali non si è pronti. "A 50 giorni dal voto non sappiamo chi voglia candidarsi presidente per il M5S, e quali saranno i nostri punti di programma. Molti dicono che parleremo di ambiente, ma le autostrade sbloccate dall'ex ministro Toninelli non ce lo permettono, se non vogliamo renderci ridicoli".Poi l'amara ammissione: "In Emilia sarà un voto estremamente polarizzato, quindi il rischio concreto è che il Movimento rimanga schiacciato tra il Pd e la Lega". Rischio che a oggi sembra sempre più vicino.