L'ex grillino

Stefano Lucidi, l'ex M5s passato alla Lega: "Di Maio accecato dall'odio, perché Conte presto cadrà"

Marco Rossi

Il senatore Stefano Lucidi ex grillino passato alla Lega prevede che altri nel M5S potrebbero seguirlo. Lo chiarisce in una intervista al Messaggero: "C'è un malumore diffuso perché il Movimento ha cambiato linea troppe volte, e il crollo di consenso ne è il risultato. Non si può definire il Pd partito di Bibbiano e poi accordarsi coi dem un attimo dopo, perfino per le regionali in Umbria. La vicenda Mes è stata imbarazzante". Per approfondire leggi anche: Gianluigi Paragone, il sospetto M5s Simone Canettieri gli chiede poi se con calendario alla mano quali sono i prossimi appuntamenti a rischio per la maggioranza? "L'unico collante del governo è l'essere anti-Salvini", risponde Lucidi, "ma quando si guida un paese solo per essere contro qualcuno e per occupare le poltrone, ogni provvedimento è un rischio. Certo, ho l'impressione che la fame di potere sia davvero incontenibile: ma possono reggere fino alla fine della legislatura? La cosa che ci preoccupa di più è la situazione del Paese, che sta peggiorando rapidamente come dimostrano i casi Ilva e popolare di Bari". Su Salvini e il caso Gregoretti Lucidi chiarisce che: "È un caso assolutamente paragonabile al caso Diciotti. Cambiare idea appare una ritorsione poco onorevole. Di Maio sembra accecato dall'odio. A gennaio credo e spero ci sarà la spallata al Pd in Emilia Romagna. Si inizierà con quella..."