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Matteo Salvini e il signor Giulio sul palco: "Votava sinistra, viene dall'Umbria, ha fatto 300 km per dirvelo"

Giulio Bucchi
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Dall'Umbria "de-piddizzata" a Coriano, Rimini. Il signor Luigi sconvolge anche Matteo Salvini per la sua devozione alla causa della Lega. E così l'ha addirittura fatto salire sul palco del suo comizio romagnolo, indicandolo poi su Facebook come simbolo di quella parte dell'Italia che vuole cambiare le cose e lo status quo. "Vi ricordate? - scrive il leader leghista sui social - Qualche mese fa in Umbria mi fermò e mi disse 'Ho sempre votato a sinistra, ora scelgo te perché sei l'ultima speranza' e ieri ha fatto 300 chilometri per venire in Romagna a testimoniare che CAMBIARE si può! Luigi porta bene, grazie!". Leggi anche: "Ma vi sembra normale?". Salvini e la piazza piena a Novafeltria nonostante il gelo Al di là della scaramanzia, Salvini in questi giorni nel suo neverending tour elettorale nel cuore dell'Emilia rossa sta pigiando spesso sul tasto del "ribaltone": "Tanti mi dicono che votavano comunista ma ora votano Lega". Spingendosi poi fino a una scherzosa (ma forse non troppo) provocazione: "Scommetto che oggi anche Peppone voterebbe per noi".  

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