Cerca
Logo
Cerca
+

Sardine, Elly Schlein? Quando la papabile presidente del Pd aveva occupato la sede del partito

Caterina Spinelli
  • a
  • a
  • a

Prima di essere la più votata del nuovo Consiglio regionale in Emilia Romagna (considerata la quota-Sardine nelle liste di Stefano Bonaccini), Elly Schlein era aveva occupato una sede del Pd. Succedeva nel lontano 2013 quando il suo vate, Romano Prodi, era stato tradito dai "101" che non lo avevano portato dritto dritto al Quirinale. Un fattaccio per la Schlein, costretta a protestare e soffiare ai dem la sede di Bologna, il circolo Passepartout. "È stata un'esperienza bellissima, un movimento di protesta spontanea" ha dichiarato ricordando quell'esperienza.  Leggi anche: Elly Schlein, la "rappresentante" delle Sardine nella giunta Bonaccini: il sospetto, il legame con Santori Ma non solo, perché la giovane anarchica è ben nota agli ambienti bolognesi, soprattutto - come scrive Il Giornale - in quelli dei collettivi universitari e delle sigle antagoniste. Uscita nel 2015 dal Pd, la Schlein ha infatti sposato i movimenti più disparati: da Diem25 di Varoufakis ad Articolo1, fino a Sinistra Italiana, per poi fondare l'associazione Progrè, il cui obiettivo era "sfatare i luoghi comuni" sui migranti. Ma non solo. La Schlein sarebbe in lizza per la presidenza del Pd. Lo stesso Pd al quale, soltanto pochi anni fa, aveva occupato la sede.

Dai blog