nomen omen

M5s, parla Riccardo Fraccaro: Renzi? "Chi chiacchiera perde. Ecco perché mi ricorda Salvini"

Il grillino Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, è uno di quei personaggi che parla raramente, ma quando decide di farlo, le sue dichiarazioni fanno rumore. In un'intervista al quotidiano La Repubblica, Fraccaro ha affrontato il tema delle fibrillazioni all'interno del governo, con particolar riferimento all'atteggiamento di Matteo Renzi. Dal salotto di Porta a Porta, l'ex presidente del Consiglio ha proposto l'elezione diretta del premier. Secondo Fraccaro, Renzi dovrebbe proporlo nelle deputate sedi istituzionali, anziché in televisione. "Chi chiacchiera - afferma il sottosegretario - perde". E il riferimento è duplice. Per approfondire leggi anche: Maria Teresa Meli, a L'aria che tira il retroscena su Renzi: "Quando e in che modo farà cadere il governo" Le bordate di Renzi ricordano l'ultimo Matteo Salvini del governo gialloverde, che dalle piazza italiane annunciò di voler staccare la spina al governo. Così Fraccaro azzarda il parallelismo: "Questa fase mi ricorda quella in cui Conte lavorava, mentre il leader leghista andava per comizi a fare il chiacchierone. Sappiamo com'è finita", rilancia. E poi ammette chiaramente l'unico scenario in caso di caduta del governo: "Se non ci sono le condizioni per proseguire, allora è giusto tornare dagli elettori". Di questi tempi è raro che un esponente del M5s evochi la fine anticipata del governo ed il ritorno alle urne. Al Movimento non conviene dare la parola agli italiani: i grillini non hanno una leadership, hanno dimezzato i consensi e con il taglio dei parlamentari dovranno ridimensionare le ambizioni di rappresentanza.