Il rischio cella

Milano, Napoli, Bari: i tre giudici che possono mandare in carcere il Cav

Lucia Esposito

Silvio Berlusconi non nasconde in questi giorni la paura che, caduto lo scudo dell'immunità parlamentare, possa finire in cella. In effetti da Milano a Bari passando per Napoli sono molti i procedimenti ancora pendenti.  A Milano c'è il Ruby ter, che doopo il deposito delle motivazioni del processo Ruby 2 contro fede, Mora e Minetti potrebbe comportare l'iscrizione di Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari.  L’accusa è avere pagato i testimoni che al processo hanno fatto  dichiarazioni in suo favore.  Per quanto riguarda il filone principale del processo Ruby, in primo grado il Cavaliere è stato condannato a sette anni con interdizione a vita dai pubblici uffici. L'accusa è di concussione e prostituzione minorile. In primavera prenderà il via il processo d'appello.  Procedimento per il quale potrebbe essere depositata richiesta di revisione.  Bari -  Silvio Berlusconi va incontro anche alla richiesta di rinvio a giudizio per un filone dell’inchiesta della Procura di Bari sul caso escort. Induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria, l’accusa.  Il Cavaliere, per i pm, avrebbe pagato per due anni l’imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini in cambio del suo silenzio sulle ragazze che accompagnava a Palazzo Grazioli.  Napoli - Lo scorso 23 ottobre il Cavaliere è stato rinviato a giudizio dal gup di Napoli, Amelia Primavera, per la vicenda della compravendita di senatori, in particolare di Sergio De Gregorio. Il processo comincerà il prossimo 11 febbraio. L'accusa è di consocrso in corruzione e finanziamento illecito. E chissà.