Casse vuote

Ncd, Alfano in cerca di fondi: 1000 euro di contributo per i parlamentari

Ignazio Stagno

Angelino Alfano è al verde. Dopo lo strappo con Silvio bisogna finanziare il nuovo parttito e le casse di Ncd sono vuote. Così Angelino si sta attrezzando per trovare nuove forme di sostegno. Dopo il  divorzio da Forza Italia sono venute meno le 'garanziè di Silvio Berlusconi e tutte le spese per il lancio del nuovo movimento graveranno  sulle spalle del gruppo dirigente e degli iscritti. Lo stesso vicepremier non ne ha fatto un mistero. “Non abbiamo fondi, non   abbiamo una sede, non abbiamo un sito...Abbiamo solo un fax dove   indirizzare tutte le adesioni”, aveva detto Alfano alla presentazione  del simbolo. Per questo i responsabili organizzativi di Ncd, secondo qunto racconta l’Adnkronos, hanno deciso di autofinanziarsi,  'imponendò ai parlamentari nazionali ed europei il contributo mensile  di mille euro: esattamente 200 euro in più rispetto a quanto versato al Pdl fino a qualche mese fa. Così il partito si garantirà subito 60mila euro ogni 30 giorni, una somma preziosa per pagare servizi di   gestione e organizzazione, a cominciare dall’affitto degli uffici   della nuova sede (ancora non è stata trovata una location definitiva,  ma piacciono molto alcuni spazi in via della Stamperia, nel centro   storico di Roma). Ma l'obolo sarà richiesto a tutti i componenti di Ncd. Anche i consiglieri regionali, provinciali e comunali, ai governatori  e presidenti di Provincia e Comuni dovranno dare il loro contributo. Il tutto anche per finanziare la campagna elettorale delle prossime europee.