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Sicilia: via libera in commissione Ars a finanziaria, testo pronto per Aula (2)

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(Adnkronos) - Via libera, invece all'emendamento proposto da Lino Leanza (Articolo 4), che destina un milione di euro per i danni derivanti dalla cenere vulcanica. Una norma che viene incontro alle esigenze dei comuni della fascia etnea fortemente danneggiati. "Si tratta di un primo segnale di attenzione - dice Leanza - nei confronti di un problema che si configura ormai come strutturale e come tale deve essere affrontato". Passa in II commissione anche un emendamento, primo firmatario Paolo Ruggirello, sostenuto da Lino Leanza e Baldo Gucciardi, che amplia ai Consorzi universitari l'articolo 8 comma 2 della legge di stabilità. "In questo modo - spiega Ruggirello - le province dovranno impiegare i fondi destinati al settore prioritariamente per garantire il diritto allo studio sotto tutti gli aspetti sia nelle scuole superiori che nei Consorzi Universitari". Ma Articolo 4 incassa anche il sì all'emendamento a firma Sammartino e Vinciullo che abroga lo stop per 3 anni alle borse di studio in Medicina che erano state inserite con il comma 3 dell'articolo 9 della legge di Stabilità. "Il ripristino delle borse di studio - dice Luca Sammartino, capogruppo di Articolo 4 all'Ars - è un segnale forte nei confronti dei giovani sui quali la Sicilia deve puntare. Stoppare le borse di studio e dunque il percorso di crescita dei più meritevoli giovani medici sarebbe stata una scelta in antitesi con le politiche di sviluppo che la Regione deve e vuole perseguire". Approvato pure l'emendamento, proposto dal Megafono, per la vendita di farmaci monodose o utili ad un ciclo terapeutico. L'obiettivo è evitare la formazione di farmacie domestiche, ridurre il costo dei ticket ed evitare la dispersione dei farmaci tra i rifiuti e soprattutto ridurre la spesa pubblica. "Nel corso del 2013 - spiega il deputato del Megafono Antonio Malafarina - la spesa per i farmaci ha raggiunto l'incredibile cifra di un miliardo e 350 milioni di euro, superiore del 16% a quella nazionale. L'applicazione delle confezioni monodose potrebbe, da sola, ridurre la spesa di un 10% portando ad un risparmio di circa 130 milioni di euro e ridurre la possibilità di truffe". (segue)

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