Sardegna: primo test per asse Renzi-Berlusconi, oggi duello a distanza
Roma, 8 feb. - (Adnkronos) - Un primo test per misurare la tenuta di un asse tra avversari che si combattono da fronti contrapposti, ma che ritrovano l'intesa quando si tratta di varare le riforme istituzionali. Per Matteo Renzi e Silvio Berlusconi questo saranno le elezioni del presidente della Regione Sardegna, in programma domenica prossima. La campagna elettorale vivrà oggi un momento particolarmente intenso, che farà capire come i due riusciranno a trovare un bilanciamento tra la difesa delle ragioni dei propri candidati (Francesco Pigliaru per il centrosinistra e l'uscente Ugo Cappellacci per il centrodestra) e il delicato equilibrio sul quale si regge l'accordo per la legge elettorale e le riforme. Renzi sarà in mattinata a Sassari, alle 12, mentre nel pomeriggio, alle 17, si sposterà a Cagliari. Berlusconi invece stavolta non volerà in Sardegna come la settimana scorsa ma si affiderà al collaudato intervento telefonico, in occasione di una manifestazione con Cappellacci in programma ad Alghero. Da seguire le mosse anche al centro, dopo l'intenzione annunciata da Pier Ferdinando Casini di abbandonare i progetti centristi e tornare ad impegnarsi nello schieramento di centrodestra. Un annuncio che ha incontrato critiche proprio al Centro e sarà interessante ascoltare la voce del ministro della Difesa Mario Mauro, che oggi a Roma presenterà programma e simbolo dei Popolari per l'Italia, con l'occhio rivolto naturalmente alle prossime elezioni europee.