Pd: Rughetti, congresso regionale Lazio oltre steccati primarie 8 dicembre
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - "La classe dirigente del Pd del Lazio ha dimostrato in larga parte di essersi messa alle spalle le primarie dell'8 dicembre, lo dimostra il fatto che tante persone che avevano sostenuto Renzi dall'inizio della sua traversata oggi abbiano deciso di appoggiare Melilli, a Roma come nelle province". Lo afferma Angelo Rughetti, deputato del Pd vicino a Matteo Renzi, commenta l'andamento della campagna elettorale per le primarie alla segreteria del Pd del Lazio del 16 febbraio. "Io ne sono la dimostrazione concreta visto il mio ruolo di coordinatore regionale della mozione di Matteo Renzi e con me tante donne e tanti uomini del Pd a 'matrice renziana' che hanno scelto di privilegiare l'unità del partito e la solidità del candidato rispetto alle divisioni del passato - aggiunge Rughetti - Avevo auspicato la formazione di un campo largo che sostenesse una candidatura autorevole e mi sembra che con Melilli abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi: un sostegno molto diffuso sia nei territori che nelle sensibilità che si sono ritrovate intorno ad un amministratore da sempre vicino ai problemi delle famiglie e delle imprese". "Il P - dice Rughetti - ha bisogno di tenere ben saldi i piedi dentro la realtà e occuparsi di come sostenere le istituzioni in cui il partito ha la massima responsabilità a cominciare dalla Regione. Con il presidente Zingaretti si potrà continuare sulla strada delle riforme e della discontinuità con la passata amministrazione in uno spirito di servizio e collaborazione. Il Pd è un portatore di interessi sani e vuole indicare le priorità sulle quali impegnarsi". "Il Lazio - conclude- ha delle potenzialità gigantesche sulle quali occorre investire. L'obiettivo di tutta la classe dirigente della regione deve essere quello di lavorare per consolidare i risultati positivi e rilanciare l'economia investendo a Roma e sui territori".