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Lo scenario dopo le rivelazioni del Corriere: Renzi premier e Prodi al Colle

L'ex premier è il candidato al Quirinale di Matteo. L'Ing è lo sponsor del rottamatore su "Repubblica". I due spianano la strada al segretario del Pd e Romano punta alla poltrona di Re Giorgio

Ignazio Stagno
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Romano Prodi e Carlo De Benedetti. Sono loro due i testimoni chiave della tesi accusatoria del Corriere contro Giorgio Napolitano. L'ex premier e l'Ingegnere di fatto confermano il retroscena di un Monti allertato da Napolitano per palazzo Chigi già nell'estate del 2011. La domanda che ci si pone è una sola: perchè Prodi e De Benedetti solo adesso parlano di questa vicenda lanciando una luce sinistra sul Colle? De Benedetti è sponsor di Renzi da sempre. Qualche tempo fa intervistato da Fabio Fazio disse: "Renzi mi piace, è brillante, è lui il futuro". Parole a cui seguirono fiumi di inchiostro sul giornale di famiglia, la Repubblica, che ormai è la Pravda di Matteo. L'altra gola profonda che ha regalato lo scoop ad Alan Friedman è Mortadella. Che tra Renzi e Prodi ci sia feeling è cosa nota. Il rottamatore da sempre spinge Mortadella verso il Colle. E ancora oggi si fa il nome di Prodi per il dopo-Napolitano. I 101 franchi tiratori adesso non ci sono più e con il Pd renziano Romano potrebbe riporvare la scalata al Colle. L'unico ostacolo per portare Renzi a palazzo Chigi e Prodi al Quirinale si chiama Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato tifa per Letta e vuole tenere Enrico in sella fino alla fine del 2014. Ma Renzi scalpita. Così con Re Giorgio fuori dai giochi il rottamatore avrebbe la strada spianata verso palazzo Chigi e Mortadella verso il Colle. Il tempismo delle rivelazioni di Friedman è sospetto. Arrivano proprio 24 ore prima del faccia a faccia Letta-Napolitano. Che ci sia un piano renziano per far fuori l'unico ostacolo per la corsa verso palazzo Chigi?

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