Toscana: Magnolfi (Ncd), robusta iniezione di sangue renziano in Regione
Firenze, 18 feb. - (Adnkronos) - "Visti i risultati della Giunta, non potendo licenziare se stesso, Rossi licenzia altri tre assessori. Le ragioni non vengono dette, né all'opinione pubblica, né - a quanto risulta - agli stessi interessati, messi alla porta da un momento all'altro senza spiegazioni. Un decisionismo speso male, che assesta un altro colpo alla credibilità delle istituzioni elettive". Lo afferma Alberto Magnolfi, presidente del gruppo regionale Ncd. "L'unica evidenza è quella di una robusta iniezione di sangue renziano - sostiene Magnolfi - nelle file un po' smorte del governo regionale. In mancanza di idee e di politica, Rossi si affida al bilancino degli equilibri interni, ora che la stagione dei dispetti e delle polemiche verso il nuovo signore del Pd presenta rischi eccessivi per il presidente della Regione. Un rimpasto da fare a tutti i costi, ma anche da mascherare all'interno di un movimento più ampio; altrimenti addio nuova politica! Niente di meglio, allora, che approfittarne per mettere da parte l'eccessivo protagonismo dell'assessore Scaletti, troppo ingombrante per una Giunta grigia". "Quanto ai problemi della Toscana e ad un credibile programma di fine legislatura, se ne riparlerà, senza fretta, appena assestate tutte le mosse sul piano dei nuovi equilibri di potere", conclude Magnolfi.