Sardegna: dopo voto montano proteste contro Legge statutaria elettorale (2)
(Adnkronos) - "La mia presenza, non è una semplice protesta, ma è tesa al ripristino del diritto a essere governati in base proporzionale come sancito dalle motivazioni pubblicate dalla Corte Costituzionale in data 13 Gennaio 2014 e da Lei sicuramente conosciute", afferma Meloni, rivolgendosi al neo presidente della Regione Francesco Pigliaru. "Lei si renderà conto - dice Meloni -, che rappresenta una minoranza dei cittadini Sardi, ma che tramite quelle norme presenti nella legge elettorale statutaria pubblicata il 14 Novembre 2013 e cassate dalla Corte Costituzionale, si accinge a governare la nostra gente con norme illegittime. Per cui abbiamo presentato i ricorsi in tutti i Tribunali sardi... e finchè questa legge non verra' abrogata, noi continueremo a ricordarglielo con la nostra presenza". Le proteste arrivano anche da Michela Murgia, la scrittrice leader di Sardegna Possibile che ha preso oltre 75mila voti con la sua coalizione (10,30%, ma le liste non hanno superato il 5% quindi non elegge nessun consigliere regionale), da Antonio Satta, leader dell'Upc, ad Andra Biancareddu, assessore dell'ambiente, anche lui gallurese (Udc) ma soprattutto da Giampiero Scanu, leader del Pd in Gallura, che si scaglia contro una legge per la quale ha chiesto di studiare un ricorso alla Consulta che potrebbe portare addirittura l'annullamento delle elezioni. (segue)