Il faccia a faccia di lunedì col premier Giuseppe Conte è stato deludente. E a Sergio Mattarella, ora, resta una sola carta da giocare: quella di Giancarlo Giorgetti. Qualche segnale positivo, il capo dello Stato, lo ha avuto, vista la disponibilità dichiarata dall'esecutivo a "ridurre il rapporto defici/pil sotto il 2,4% dopo il 2019". Mattarella, a Conte, avrebbe specificato di non voler interferire con la linea politica del governo, dato che ogni governo ha il diritto di fare le proprie scelte, per bizzarre o dirompenti che siano. Al Quirinale, riporta Il Giornale, interessa assicurare la tenuta del Paese. Con quell'obiettivo Mattarella interverrà nel rispetto dei poteri che la costituzione gli conferisce. E Giorgetti pare l'unica sponda sulla quale appoggiarsi per non prendere "sbandate". Leggi anche: Conte convocato d'urgenza da Sergio Mattarella: "Ma davvero qualcuno nel governo..."