I colonnelli di Silvio Berlusconi non più fedeli al Cav e segretamente dalla parte di Matteo Salvini starebbero informando il leader della Lega giorno dopo giorno. Il contenuto del retroscena del Messaggero sul centrodestra ha in contorni di una bomba politica, perché traccia la mappa della "transumanza da Forza Italia alla Lega" non solo di elettori, ma anche di dirigenti e militanti locali e soprattutto eletti in Parlamento. Quegli stessi colonnelli forzisti avrebbero fatto garantire da Salvini a Luigi Di Maio "una trentina di parlamentari forzisti a sostegno dell'esecutivo Lega-M5S". È la "faglia moderata" su cui scommetto gli stessi grillini. Leggi anche: "I nuovi responsabili verranno da Forza Italia". Cosa sa Di Maio Il Messaggero però entra nel merito della conta: "Su 125 deputati forzisti, sarebbero 7 per lo più ex An quelli che potrebbero passare, come primo scaglione, da Berlusconi a Salvini, e poi altri 21. Al Senato invece, dove abbondano i berlusconiani doc, soltanto 2 su 61 al momento vengono considerati in odore di tradimento". Molto dipenderà anche dai risultati delle amministrative in Molise (oggi) e Friuli Venezia Giulia (domenica prossima). Se Salvini e la Lega faranno il botto, quello sarà il segnale. Ma Salvini, spiega il quotidiano romano, non è Salvini a "spingere" per il cambio di maglia e soprattutto non vuole strappi clamorosi, "alla Gianfranco Fini".