Futuro già scritto?

Sardine e Mattia Santori, il sondaggio Demos: "Gradimento in calo", gli errori letali che stanno commettendo

"Il bivio decisivo delle sardine". Un sondaggio Demos di Ilvo Diamanti per Repubblica, subito dopo la partecipazione di Mattia Santori ad Amici di Maria De Filippi, venerdì scorso, mette in chiaro cosa può affossare definitivamente il movimento degli anti-Salvini. Il suo leader ormai è diventato "popolare" nel senso più mediatico del termine, ma "la spinta propulsiva" dei pesciolini, nota subito Diamanti, "sembra essersi rallentata".   

Santori aveva forse intuito il rischio di "tarpare le ali" ai compagni di lotta, essendosi trasformato nel volto del movimento e prezzemolino tv. L'effetto saturazione era dietro l'angolo, per questo aveva promesso di farsi da parte almeno nei salotti tv. Promessa non mantenuta, e senso di insoddisfazione tra i cittadini abbastanza evidente. "Il peso di quanti affermano di aver partecipato o di essere d'accordo con le manifestazioni delle sardine - si legge - oggi è stimato intorno al 36% (compresi i partecipanti: 3%). Nel complesso, 6 punti in meno rispetto allo scorso dicembre". Ed è scesa ance la platea di chi si dice disposto a "prendere in considerazione" una lista delle sardine in caso di elezioni. 

Secondo gli intervistati, le Sardine dovrebbero "evitare la parabola intrapresa dai soggetti politici di (centro)sinistra". Ad esempio? Inseguire un avversario, ieri Silvio Berlusconi e oggi il leader della Lega. Altro errore dietro l'angolo: "Invece di stare fra le persone, hanno assunto il volto di "una" persona. Si sono "personalizzati". Altro consiglio che forse non ascolteranno: "Non devono rinchiudersi negli schermi". L'esatto identikit (al contrario) di quanto sta portando avanti Santori in queste settimane.