Cerca
Logo
Cerca
+

Coronavirus, Giuseppe Conte: "Con crescita esponenziale dei contagi non reggiamo"

  • a
  • a
  • a

Le parole di Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa su Facebook, sono chiare: il sistema sanitario italiano rischia di non reggere all'onda d'urto del coronavirus. "Siamo un Paese forte, che non si arrende. È nel nostro dna. Stiamo affrontando la sfida del coronavirus che non ha colore politico e deve chiamare a raccolta l’intera nazionale" perché "si vince con l'impegno di tutti", ha premesso il premier, richiamando all'unità nazionale. Dunque ha aggiunto: "Chiederò all'Ue la flessibilità necessaria. L’Unione europea dovrà venirci dietro e sostenerci".

 

Successivamente, Conte ha messo a nudo i suoi timori: "Da gennaio, quando avevamo appena due casi, abbiamo adottato subito misure che sono apparse drastiche - ha spiegato - ma che in realtà erano adeguate a salvaguardare la salute dei cittadini, a contenere la diffusione del contagi. Il dato  positivo è che in Italia la grandissima parte delle persone contagiate guariscono senza conseguenze. Ma c’è’ preoccupazione perché una certa percentuale di persone necessita di un’assistenza continuata in terapia intensiva - ha rimarcato il presidente del Consiglio -. Dobbiamo essere consapevoli che in caso di crescita esponenziale non solo l’Italia, ma nessun paese al mondo, potrebbe affrontare una simile situazione di emergenza in termini di strutture, posti letto e risorse umane richieste". Parole pesantissime. Un allarme che, al pari delle cifre relative al contagio, fa paura.

Dai blog