Il caso

Lucia Azzolina e l'audio fake sul virus: la senatrice di Italia Viva confessa, ripercussioni sul governo?

Tutti i nodi vengono al pettine. Nella mattinata di giovedì 5 marzo Lucia Azzolina era stata scossa da un audio che viaggiava rapido tra le chat di Whatsapp, inerente ai meccanismi di diffusione del coronavirus. Un audio che era stato attribuito alla ministra dell'Istruzione, ma rivelatosi un fake. Per un po' la voce femminile che snocciolava raccomandazioni sull'emergenza è stata avvolta dal mistero. Poi però Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva, è uscita allo scoperto con l'Adnkronos. "Ho preso atto della diffusione di un messaggio audio, destinato ad una chat tra amici, nel quale ho riferito il contenuto di un intervento in aula di una titolata collega. Tale audio - spiega la renziana - sostanzialmente privato, è stato divulgato e utilizzato strumentalmente da taluni che, evidentemente, intendono generare e diffondere confusione e timori". Chissà che la confessione non possa avere una ripercussione sul governo, considerando che i rapporti interni alla maggioranza sono già molto tesi: guarda caso proprio ad Italia Viva è capitato di commettere un errore così grossolano.