Roma, 9 gen. (Adnkronos) - "Aver paracadutato Losacco e Scalfarotto nella lista pugliese in una posizione privilegiata e' il tradimento dello spirito delle primarie, oltre alla violazione del regolamento per le candidature che della deliberazione della Direzione regionale del Pd". La senatrice uscente Colomba Mongiello, candidata al numero 15 della lista dei candidati alla Camera della Puglia, ha formalmente presentato ricorso contro la decisione della Direzione nazionale che "mi ha retrocessa di due postazioni, assegnando le stesse a due persone rispettabilissime, ma che non mi pare incarnino quelle eccellenze che il regolamento e lo statuto impongono per qualificare le liste del Partito democratico". Spiega la Mongiello: "Mentre io mi sottoponevo alla prova delle primarie, insieme ad altri 1.500 tra donne e uomini decisi a competere per guadagnare il diritto alla candidatura, tanto Ivan Scalfarotto che Alberto Losacco hanno svolto le loro ordinarie attivita' evidentemente ritenendole piu' che sufficienti a far guadagnare loro un posto utile in lista", continua Mongiello. "Scelta particolarmente incoerente quella compiuta dal vice presidente dell'Assemblea Pd, originario della mia stessa citta' e trapiantato in Lombardia da decenni, che ha sempre ostentato pubblicamente la necessita' di attuare la selezione dei candidati con il metodo delle primarie". (segue)