
Coronavirus, Matteo Salvini sul Parlamento chiuso: "Le cassiere lavorano e noi no? Forse vogliono fare tutto da soli"

Matteo Salvini si rivolge direttamente al premier Giuseppe Conte e al presidente Sergio Mattarella: “La richiesta è che i parlamentari possano fare i parlamentari. I medici sono in ospedale? Sì. Le cassiere sono al supermercato? Sì. I farmacisti tengono aperte le farmacie? Sì”. È chiaro il punto di vista del leader della Lega, che considera fondamentale il ruolo del Parlamento nella gestione dell’emergenza coronavirus. “Non si capisce perché la Camera e il Senato debbano rimanere chiusi in un momento così delicato. Abbiamo tante idee da suggerire - sottolinea l’ex ministro - ed esperienze dai territori da portare. Non è una perdita di tempo fare il nostro lavoro dall’opposizione per migliorare i provvedimenti”. Insomma, Salvini ribadisce ancora una volta di essere pronto a collaborare affinché l’Italia riparta il prima possibile, a meno che “al governo non pensino di fare tutto da soli”.
Conte sfrutta il panico in Parlamento. Tutto chiuso per coronavirus? La porcheria del premier sui decreti
Dai blog

Dalle querele di Infante, ai blitz di Frazzitta: tutti i misteri di Denise Pipitone
