Scenari

Giuseppe Conte, l'ipotesi di una nuova maggioranza dopo il Consiglio europeo del 23 aprile

Segnatevi questa, imminente, data: 23 aprile. Giorno in cui questa maggioranza potrebbe saltare, come spiega in un retroscena La Stampa. Il 23 aprile infatti si terrà il Consiglio europeo chiamato ad approvare il pacchetto di aiuti ai Paesi europei per il coronavirus. E la soluzione che pare prendere piede pare comprendere il Mes e i cosiddetti Recovery Fund, una sorta di surrogato degli eurobond contro i quali però continuano a opporsi i Paesi del Nord Europa. Il Mes dovrebbe essere approvato con condizionalità, destinato alle spese sanitarie. E se l'accordo sarà questo, subito dopo Conte ribadirà al M5s che il Mes anche se approvato non verrà attivato. Ma fonti del Pd spiegano che è più facile dirlo che prevederlo: insomma, al Mes potremmo poi fare ricorso.

 

Ed in questo contesto va letta l'intervista di Conte al Giornale, in cui ha elogiato "l'opposizione costruttiva di Forza Italia". Il tutto nello stesso giorno in cui Alessandro Di Battista, ovviamente sul Fatto Quotidiano, chiedeva a Conte di non firmare nulla. Circostanze che, prosegue La Stampa, sia Pd sia M5s hanno interpretato allo stesso modo: in maggioranza potrebbe entrare Berlusconi con Forza Italia. Il M5s, infatti, di fronte al Mes potrebbe frantumarsi, spaccarsi ulteriormente. E parte dei grillini potrebbero uscire dal partito e sostenere ancora il governo Conte, a patto però che arrivino anche i voti di Forza Italia per tenerlo in piedi. Scopriremo tutto nei prossimi giorni.