Silvio Berlusconi, retroscena di Dago: "Malumori interni dopo le nuove nomine, alcuni azzurri intenzionati a passare con Matteo Renzi"

Silvio Berlusconi ha appena allargato il quadriumvirato ai vertici di Forza Italia (ora direttorio) che già si sono sollevate polemiche interne. Le nove nuove "new entry", che hanno portato il massimo organismo direttivo degli azzurri da cinque a 14 componenti, ha creato dissapori. A renderlo noto è un retroscena di Dagospia. "L’esasperazione verso Tajani e la Ronzulli è tale - scrive il sito di Roberto D'Agostino - che deputati e senatori, alcuni persino impensabili fino a ieri, sono disposti ad andare ovunque, persino con Renzi, che nei sondaggi ha la metà dei voti di Forza Italia". “In questa gabbia di matti non ci sto più”, è la frase più comune captata da Dago.

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Ma ci sono sfoghi peggiori: qualcuno arriva addirittura a pensare (e dire) che le new entry sono un “manipolo di bolliti e ragazzotti privi di qualunque personalità, che rendono inutile lo stesso organismo, pletorico e utile solo a scroccare una cena ogni tanto a Berlusconi”, racconta un deputato del sud. Insomma un vero e proprio partito allo sbando.