Ricostruzioni

Renato Brunetta contro Conte: "Come Alice nel paese delle meraviglie di Casalino", perché è ancora premier

Un fondo duro, molto critico nei confronti di Giuseppe Conte, quello firmato da Augusto Minzolini su Il Giornale di oggi, martedì 19 maggio. Un pezzo in cui il giornalista prende posizione e afferma: "A ben guardare, quindi, la capacità che il Paese ha mostrato nel fronteggiare e reagire al Covid-19 è tutta sacco dei suoi cittadini, dei loro risparmi, della loro intelligenza, del loro istinto di sopravvivenza, della loro disciplina. Una capacità che ha messo in evidenza i limiti di un governo inutile". Parole pesantissime e tutte contro Conte, il quale dall'emergenza coronavirus, almeno ad ora, ne esce rafforzato. Miracolato. Tanto che il titolo del pezzo parla da solo: "Lo spot perfetto del governo inutile". E lo spot è quello che l'esecutivo targato Conte si è auto-confezionato in questi drammatici mesi di emergenza.

 

E nel collage di voci che come sempre Minzolini raccoglie per i suoi retroscena, ecco spiccare quella di Renato Brunetta, che azzarda un giudizio assai più severo: "Il governo non è inutile, è di più e peggio. Conte si muove solo in una realtà virtuale, mediatica, è come Alice nel Paese delle meraviglie di Casalino", commenta tranchant il big di Forza Italia. Insomma, anche Brunetta - spendendo parole molto dure nei confronti di Conte - dà credito alla teoria secondo la quale a comandare, più del premier, sia il suo portavoce ex Grande Fratello. E Minzolini chiosa: "Brunatta non ha torto. Il premier è rimasto in piedi solo grazie alla comunicazione. Dimostrando che non è un caso che sia espressione di una società del ramo come la Casaleggio associati. Per cui l'accusa del numero due del Pd, Andrea Orlando, che il governo è nel mirino di un complotto dei grandi gruppi editoriali è quasi paradossale se non comica", sottolinea Minzolini.