In Parlamento

Giuseppe Conte sulla Fase 2: "Dal 25 maggio test sierologici volontari". Poi l'appello: "Fate le vacanze in Italia"

Incredibile ma vero, Giuseppe Conte parla non su Facebook ma in aula alla Camera. Il premier affronta il tema della Fase 2, l'informativa è sull'emergenza coronavirus, e subito premette: "In questa fase più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e ove necessario l'uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, delle movide, e degli assembramenti". E ancora: "Il rischio di un aumento della curva del contagio è calcolato", aggiunge il premier, "altrimenti non saremmo mai stati in condizione di ripartire senza vaccino". 

Dunque, il presidente del Consiglio difende il lockdown: "Forse non tutti avrebbero allora (all'emergere dei contagi, ndr) assunto decisioni così sofferte suscettibili di incidere su alcuni diritti fondamentali, tuttavia dopo tre mesi esatti dal primo caso possiamo affermare in coscienza di aver compiuto la scelta giusta". Ma, prosegue, "non possiamo permettere di protrarre le misure restrittive per un tempo indefinito". 

Il premier annuncia poi che dal 25 maggio saranno possibili "test sierologici volontari", svolti "su campione". Ma il "secondo pilastro", per il controllo epidemiologico nella fase 2 sarà l'app sul tracciamento. Al riguardo, Conte spiega che "il governo ha introdotto una disciplina per realizzare la app Immuni nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale. Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione su questa nuova applicazione, i dati verranno usati solo per la tracciabilità del virus".

Non può certo nicchiare sulla crisi economica, spaventosa, e spiega che il decreto Rilancio "potrà essere modificato e migliorato dal Parlamento". E ancora: "Siamo consapevoli che la riapertura non è sufficiente a riattivare il motore dell'economia e davanti allo choc serve un'azione costante, efficace dello Stato. Con il dl Rilancio abbiamo messo le basi per la ripartenza". L'obiettivo è favorire "la resilienza e la competitività delle imprese". "Il Sostegno non è un obiettivo incompatibili con quello del rilancio", afferma.

Da parte di Conte, infine, un appello ai nostri connazionali: "Quest'estate fate le vacanze in Italia: scopriamo le bellezze che ancora non conosciamo, e torniamo a godere di quelle che conosciamo. E' il modo migliore per aiutare la nostra economia". Appello che non è discutibile, ma che sembra l'unica cosa "concreta" di questo governo per ridestare l'economia di un Paese sull'orlo del baratro. Sul settore turistico aggiunge: "Siamo consapevoli che il settore del turismo riciiede ulteriori interventi che ci riserviamo di attivare non appena sarà definito il piano di finanziamenti alla ripresa in sede europea".