Zone rosse

Attilio Fontana davanti ai pm di Bergamo: "Era compito del governo fare la zona rossa a Nembro e Alzano". Lombardia, strage coronavirus firmata Conte?

Spettava al governo istituire una zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro, Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha spiegato ai pm di Bergamo nell'audizione come persona informata dei fatti perché i due comuni della Bassa Valseriana dove nei primi giorni di marzo si registrò un boom di contagi da coronavirus non furono "protetti" a dovere. Secondo quanto si è appreso, il governatore leghista nelle 2 ore e mezza davanti ai pm Silvia Marchina e Paolo Mandurino che stanno indagando per epidemia colposa avrebbe anche negato di aver subito pressioni da parte di Confindustria per la zona rossa in Valseriana.

 

 

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Le domande dei magistrati avrebbero anche toccato il capitolo della delibera regionale che ha dava alle Rsa la possibilità di accogliere malati Covid non più gravi oltre che la gestione del pronto soccorso di Alzano dove nella prima fase dell'emergenza non sarebbero state prese precauzioni per scongiurare il rischio di commistioni tra malati Covid e altri pazienti. "Il presidente della Regione Lombardia - ha spiegato il suo legale, l'avvocato Jacopo Pensa - è stato convocato dai pm in qualità di persona informata dei fatti con lo spirito autentico di ascoltare una persona che ha contribuito ad accrescere il loro patrimonio conoscitivo sulle vicende relative al Coronavirus. Il governatore ha contribuito a chiarire eventuali dubbi".