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Silvio Berlusconi sul Fatto Quotidiano smentisce Marco Travaglio: "Favori a Mediaset? Notizia senza fondamento"

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Silvio Berlusconi ha preso carta e penna e ha scritto al Fatto Quotidiano per chiarire che la ricostruzione pubblicata dal quotidiano di Marco Travaglio, relativa ad un nesso causale fra le scelte politiche di Forza Italia e un possibile interessamento del gruppo Mediaset alla partecipazione ad una costituenda società a controllo pubblico per gestire la rete per Internet a banda larga, Berlusconi scrive che, "è destituita di qualsiasi fondamento". Un "vaffa" firmato Cav proprio sulle pagine del suo peggior nemico, Marco Travaglio.

 

 

"Dal 1994", riferisce Berlusconi, "con l'abbandono di tutte le cariche sociali, il Presidente Berlusconi non si occupa in alcun modo delle scelte strategiche né di quelle operative delle aziende da lui fondate. Tantomeno quindi ha mai fatto dipendere o in qualsiasi modo collegato le proprie scelte politiche a considerazioni che riguardano le aziende".  "Non vi è del resto - la notizia è di pubblico dominio - alcun interesse del gruppo Mediaset - osserva Berlusconi -  a una partecipazione come quella ventilata dall'articolo del Fatto, che non rientra assolutamente negli obbiettivi del gruppo. Mediaset è un gruppo che si occupa di creazione e diffusione di contenuti di informazione, cultura e intrattenimento su diversi supporti".

E conclude: "La gestione dell'infrastruttura non è di alcun interesse strategico per l'azienda. Per quanto attiene poi la questione del rapporto con Vivendi essa è validamente seguita da parte dei legali incaricati da Fininvest e Mediaset senza che - anche in questo caso - il Presidente Berlusconi interferisca o partecipi in alcun modo".

"Nessun atteggiamento benevolo" verso l’attuale maggioranza o verso altre formule politiche incoerenti con la volontà degli elettori, "non vi è comunque, né da parte del Presidente Berlusconi, né del Movimento Politico Forza Italia alcuna disponibilità a fornire un sostegno politico al governo Conte", scrive l'ex premier. E precisa: "La disponibilità alla collaborazione istituzionale, già espressa nella storia di Forza Italia nei confronti dei governi in carica, qualunque essi siano, nei momenti in cui sono in gioco vitali interessi nazionali, non ha in alcun modo il significato di una partecipazione o di un atteggiamento benevolo, oggi o in futuro, verso l'attuale maggioranza o verso altre formule politiche incoerenti con la volontà degli elettori". "Al contrario - spiega Berlusconi -  Forza Italia, pur mantenendo un comportamento responsabile e costruttivo, è in prima linea nell'evidenziare l'inadeguatezza dell'attuale esecutivo e della formula politica che lo sostiene e nel chiedere di restituire la parola agli italiani". 

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