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Attilio Fontana, malore per il governatore della Lombardia: "Il mio fisico mi ha avvertito"

Fabio Rubini

La pressione di questi giorni di assalto al fortino è tanta e rischia di lasciare il segno non solo in termini di stress emotivo, ma anche a livello fisico. Se a questo si aggiungono problemi di salute cronici ecco che può succedere che anche una roccia come Attilio Fontana senta il bisogno di fermarsi per un veloce pit stop. Come lui stesso ha annunciato in serata sui social «Il mio fisico mi ha avvertito: "Attilio prenditi qualche giorno di riposo"». Per questo il governatore è stato costretto «a disdire tutti gli impegni del fine settimana e con estremo rammarico non potrò essere presente questa sera (ieri sera, ndr) a Cervia per incontrare la famiglia della Lega. Pochi giorni di riposo», ha assicurato il governatore, «lunedì al lavoro come sempre».

Alla pubblicazione di questo post si sono subito rincorse le voci più disparate sul reale stato di salute di Fontana, che come detto in questi giorni è stato costantemente sotto il fuoco incrociato di giornali e partiti di centrosinistra. C'è chi ha parlato di malori misteriosi e chi addirittura è arrivato ad ipotizzare «dimissioni imminenti» sotto la spinta della cerchia familiare del governatore. Nulla di tutto questo. Attilio Fontana, è noto, soffre di diverticolite ed è stato proprio questo disturbo a costringere il governatore a prendersi una breve pausa dal lavoro. Chi gli sta vicino a palazzo Lombardia, però, assicura che «l'Attilio è combattivo e determinato più che mai».

 

 

Quasi che questa macchina del fango che si è attivata contro di lui, invece di fiaccarlo, gli abbia dato energie in più per combattere quelle che lo stesso Fontana ha più volte definito «calunnie». Sul versante politico anche ieri Danilo Toninelli è tornato a benedire la mozione di sfiducia contro Fontana che verrà discussa a settembre. All'ex ministro grillino ha risposto il vice segretario della Lega Andrea Crippa: «Consigliamo a Toninelli di non giudicare il lavoro di Salvini e Fontana: il suo impegno come ministro è stato giudicato dal suo stesso Movimento che ha deciso di cacciarlo dal governo». Crippa ha poi concluso con una buona dose di ironia: «Gli consigliamo di chiudersi nel tunnel del Brennero col suo monopattino».