conversione?

Luca Zaia, il plauso di Calenda: "Destra e sinistra si meriterebbero uno come lui, non mi stupirei se arrivasse al 70 per cento di consensi"

Carlo Calenda si converte alla Lega? Quasi. In realtà il leader di Azione non può fare a meno di elogiare Luca Zaia. "Il centrodestra si meriterebbe uno come lui. Di più: ne trarrebbe vantaggio il Paese. E pure il centrosinistra. Zaia è un buon amministratore. Durante i mesi terribili del lockdown si è mosso molto bene. Non mi stupirei se arrivasse al 70 per cento di consensi. Ma la smetterei di sventolare l’autonomia come una bandiera ideologica. E guai a far credere ai cittadini che sia la panacea di tutti i mali", esordisce intervistato dal Corriere del Veneto.

 

 

Tanti infatti i rumors che vedono il governatore come unico competitor dell'attuale leader del Carroccio, Matteo Salvini: "È evidente - prosegue in merito alla questione l'ex piddino - che la Lega di Zaia, impegnata sul buon governo del territorio, non ha niente da spartire con quella di Salvini, capace solo di urlare contro i migranti e l’Europa. Per carità, un conto è guidare una regione, altra cosa assumere una leadership nazionale".