Doge

Luca Zaia contro il dpcm: "Qui si muore, cambiate quella legge"

Un duro attacco all'ultimo dpcm di Giuseppe Conte, attacco firmato Luca Zaia. Nel corso della conferenza stampa del mattino, il governatore del Veneto non fa sconti e contesta alcune delle restrizioni indiscriminate imposte dall'ultimo testo: "I ristoranti vengono trattati come gli untori - premette il Doge -. Questo non ci voleva, facciamo fatica a giustificare un’azione come questa. Faccio appello al Governo perché riveda il provvedimento", ha rimarcato Zaia. E ancora, dalla sede della protezione Civile di Marghera, ha aggiunto: "Il problema è chi vende un gelato o un pezzo di pizza dopo le 18? Si chiudono le realtà controllate che hanno le linee guida, serviva un segnale di fiducia dopo i sacrifici fatti. Queste misure - ha rimarcato il governatore - non modificheranno le curve. Non ho mai fatto polemica, ma questo provvedimento non ci voleva, facciamo fatica a farlo accettare. Le attività rischiano di morire", ha concluso un battagliero e furibdondo Zaia.